Trasparente
Cosa posso scrivere di te? Bella e trasparente? Come l’acqua del fiume sincera. Trasparente di giorno e di sera. Trasparente al colore. Trasparente ai sogni del mondo. Pardon, al mondo dei sogni. O forse è il mondo dei segni. Trasparente nella tua onestà. Trasparente al tuo modo d’offrirti. Trasparente all’amore. Trasparente al pensiero. Trasparente nelle intenzioni. Trasparente per il progetto. Trasparente ieri ma, oggi, più di ieri. Incapace di chiusure. Trasparente e bella. Bella e fedele. Brillante e corposa. Coprente e versatile. Creativa e costante. Unica nel tuo genere. Cosa posso scrivere altro di te, che sia appena modesto elogio? Che sia quello che provo? Che lasci trasparire il mio pensiero? Cosa posso scrivere senza mancare? In fondo sei soltanto la Signora Serigrafia.
(testo originale apparso in Serigrafia n.13* – aprile 77)