Paesaggi
A cosa può alludere la grafica se non a se stessa quando si fa lettera delle lettere. Stiamo completando il giro del mondo amor, love, liebe, amour, liuba, amore, attraverso paesaggi che Tovaglia avrebbe capito. Potremmo ripetere la stessa cosa con altrettanti linguaggi parlati, altrettante forme esistenti, altrettanti precisi colori, le possibilità di scrivere un sentimento sono infinite come la nostra tavolozza. Ma, ricordiamoci, fuori vi è il deserto e, nel deserto, espressioni inespresse che ci attendono e che si fanno attendere da noi. Vogliamoci bene.
(testo originale apparso in Serigrafia n.29* – dicembre 79)