Profili
Chi vorrebbe comperare profili. Lo scorso anno erano alfabeti, quest’anno abbiamo cambiato. Ma resta la vaga reminescenza letteraria. Profili. Confesso di subire il fascino del profilo, del lineare non modellato. Da quando mi sono invaghito di Madame Pollaiola. Un «d’après» eseguito su commissione. Uno dei posters oramai così noto da essere persino dimenticato (infatti non lo ristampano neppure più, malgrado arrivino puntualmente richieste dal Giappone piuttosto che dal Canada). Un profilo dolcissimo. Un poco corrucciato. Gonfio di aspettative. Un profilo pieno di dubbi e pensieri. Cosa penserà questa dama bellissima. Una confusione altrettanto grande, quanto è l’attrazione per questa sconosciuta. Troppo moderna per relegarla semplicemente in un museo. Naturalmente il profilo è girato. Ma la mia ammirazione non muta, né in questo, né in altri casi.
(testo originale apparso in Serigrafia n.36* – febbraio 81)