Grandi disegnatori di caratteri
Mentre scriviamo queste note, nel mese di gennaio, siamo entrati negli anni ‘90, una decade importante che ci condurrà per mano sino alla fine di questo secolo. Pare l’occasione propizia per parlare di un’altra epoca, fondamentale per la nostra civiltà.
Mastro Gutenberg ha da poco iniziato, con la progettazione di un sistema di stampa a caratteri mobili, l’avventura del design. Intanto altre avventure sta vivendo l’uomo. Le navi si spingono oltre le colonne d’Ercole ed i grandi cartografi tracciano i confini del globo. Siamo in pieno Rinascimento, quello di Raffaello, Michelangelo, Leonardo, senza dimenticare Palladio, Bramante, Brunelleschi.
Non è certo il caso di redigere una piccola enciclopedia storica, mettiamoci anche Machiavelli e Petrarca tanto per concludere. Tali e tante cose, quali uniscono gli uomini di oggi con uno stretto sistema di comunicazioni, sono iniziate allora che neppure ci vengono alla mente. Però ricordiamo di avere promesso di dedicare le copertine di Serigrafia alla storia del carattere tipografico. Quindi prenderemo alcuni protagonisti del mondo della stampa di quell’epoca per trasformarli in protagonisti del momento attuale. Naturalmente con l’aiuto del quarto sistema di stampa, con qualche macchia di colore, con un tentativo didattico nella scelta dei mezzi traccianti. Infine con un grazie sincero a Nicolas, Antonio, Aldo, Claude, Charles e Christophe, che benevoli ci osservano con gli occhi dei loro libri aperti.
(testo originale apparso in Serigrafia n.27** – febbraio 90)