Profili
Uno di Piero non può mancare.
Orrendo vizio questo di accantonare il cognome, per fingere dimestichezza. Certo: Dante, Raffaello, Galileo. Ma il Gianni (Agnelli o Rivera secondo il contesto) l’Umberto o il Silvio (per chi legge attuale) piuttosto che addirittura Karol. Che moda sciatta.
Piero lo conoscono soprattutto per l’uovo, quale pende al centro di una composizione. Pittore di uova fu anche Casorati. Le uova di Filippo. Non suona altrettanto bene. Diamo al pittore quello che è del pittore. Colore, prospettiva, composizione. Un momento ancora gotico in altri paesi. In Italia già arrivava la luce. Persino sui profili di prima, così luminosi in Cimabue e Giotto. Sin troppo sereni.
Con Piero della Francesca si aprono altre espressioni.
(testo originale apparso in Serigrafia n.39* – agosto 81)