La copertina della nostra rivista è ottenuta mediante la sovrapposizione di un medesimo disegno riprodotto in positivo ed in negativo, stampato appositamente fuori centro per interrompere, con l’irregolarità dei bianchi, l’uniforme accostamento dei due toni di rosso.


UN PROBLEMA DI TONO
Da alcuni anni si usa accostare colori, che un tempo si alternavano con tranquilla armonia, in vivace contrasto con altri; abbiamo così combinazioni di rosso ed arancio, arancio e giallo, rosso geranio rosa e viola, ed altre, su scale cromatiche più fredde, di turchese e verde mela, celeste blu e viola, verde e giallo limone. Poiché il genere non ricerca una armonia, bensì una dissonanza, pure se su di un’unica dominante, è evidente che la vibrazione va cercata mediante una particolare scelta di accostamenti cromatici, ed un esatto sfruttamento del disegno di base. Esemplare, per il genere sopra descritto, questa copertina che sfrutta appieno le qualità di luce, trasparenza e coprenza dell’inchiostro fluorescente serigrafico, unico mezzo possibile per un risultato veramente brillante.
(testo originale apparso in Serigrafia n.50 – agosto 66)