Font e computer graphics – GRAFIA
Suggerivamo, lo scorso anno, di leggere le copertine accostate in modo da comporre, con caratteri molto differenti tra loro, la scritta SERI 86 comunque intelliggibile malgrado l’assoluta anarchia costruttiva delle lettere. Alla scritta SERI mancava la logica conclusione GRAFIA, ed eccoci puntuali a scriverla. Di nuovo in totale libertà, da capo a misurarci con gli ipotetici prodotti di un immaginario graphic-computer e, nuovamente, limitati dalle nostre due dimensioni reali nelle quali virtualmente giochiamo. Lasciamo quindi ancora una volta spazio alla fantasia del fruitore, il quale si costruirà mentalmente lo schermo che preferisce, per far comparire, muovere e scomparire le immagini secondo un proprio estro creativo. L’anno prossimo chissà. Torneremo ai profili, cercheremo nuovi amici dell’uomo, faremo un salto oltre l’elettronica oppure, piuttosto, rispiegheremo Bodoni. Anche questa idea non sarebbe male, un piccolo manuale all’anno, per chi avesse il tempo e la voglia per leggere. Ammesso che si trovino voglia e tempo per scrivere.
(testo originale apparso in Serigrafia n.9** – febbraio 87)